In qualsiasi cucina, professionale o casalinga, non possono mancare i coltelli, ovvero i “migliori amici di un cuoco”. I coltelli da cucina sono fra gli utensili di più lunga durata nell’uso domestico e se ben mantenuti, possono restare decenni nelle nostre cucine. La qualità e la maneggevolezza delle lame, inoltre, è importante per tagliare correttamente e in sicurezza i nostri cibi. Ecco perché bisogna fare attenzione alla scelta dei coltelli, valutando vari aspetti oltre il prezzo.
Dopo aver approfondito i consigli sulle padelle antiaderenti, questa volta vedremo le tipologie di coltelli da cucina e cosa prendere in considerazione al momento dell’acquisto.

Coltelli da cucina che non possono mancare!

In commercio si trovano infinite tipologie di coltelli da cucina, ovviamente non tutti hanno la stessa importanza eppure ce ne sono alcuni che non devono assolutamente mancare in ogni cucina. Vediamo insieme per ognuno, le sue caratteristiche ed il suo utilizzo principale.

COLTELLO TRINCIANTE PROFESSIONALE

Detto anche coltello da cuoco, è fra i coltelli da cucina il più usato e diffuso. Ha una struttura massiccia e resistente e un’ampia lama, lunga fra i 20 e i 30 centimetri. Questo coltello curva gradualmente fino alla punta, per consentire un movimento oscillatorio. Ottimo per tagliare, affettare e tritare una vasta gamma di alimenti, sia per usi di fino che per colpi più potenti. Essendo il più importante e utilizzato, vale la pena acquistarlo di buona qualità.

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COLTELLO SEGHETTATO PROFESSIONALE

Il più grande pregio di questo coltello è che permette di affettare senza schiacciare il cibo. Ne esistono di varie dimensioni, solitamente dai 13 cm in su. Hanno tutti una lama dentellata. I coltelli più piccoli sono ideali per affettare frutta e verdura mentre quelli più grandi sono ottimi per il pane. Il manico è in materiale gommato atossico antiscivolo ed garantito in lavastoviglie.

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COLTELLO PER DISOSSARE PROFESSIONALE

Chiamato anche scannino, è lungo fra i 9 i 15 centimetri, mentre la punta ha una caratteristica forma sottile e curva. Questo coltello si usa per separare la carne dalle ossa in modo preciso. La lama può essere rigida e spessa, per tagliare il manzo e il maiale, o più sottile e flessibile, per il pollame. Se rigido, andrà meglio per carne di manzo o suina. Invece se flessibile, come quello da sfiletto, allora è meglio per pesce e pollame. Il manico è in materiale gommato atossico antiscivolo, garantito in lavastoviglie.

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COLTELLO PROVOLONE PROFESSIONALE

Per i formaggi infine, ecco un coltello che è perfetto per questo utilizzo. Con lama in acciaio inossidabile temperato AISI 420, affilatura conica, satinata. Il manico è in materiale gommato atossico antiscivolo, garantito in lavastoviglie. Un coltello da cucina professionale Prodotto interamente in Italia.

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Manutenzione e sicurezza

Dopo aver scelto e acquistato i coltelli da cucina, è bene far attenzione ad alcune semplici indicazioni per mantenerli efficienti, in sicurezza e farli durare a lungo. Evitate di lavarli in lavastoviglie, soprattutto quelli in legno. Ultimamente molte case produttrici hanno sviluppato materiali appositi per questa esigenza ma è sempre meglio lavarli a mano e asciugarli immediatamente. Dopo averli lavati riponeteli in un cassetto o in una custodia ben separati tra loro, in questo modo non vanno a contatto con altri oggetti d’acciaio che si smusserebbero.

Le lame usurate sono più pericolose, perché costringono a esercitare più pressione, con il rischio di movimenti maldestri e difficili da governare. I tagli netti e precisi, inoltre, non rovinano i cibi e diminuiscono gli sprechi. Il modo più conosciuto e più veloce per affilare un coltello è tramite l’utilizzo dell’affila coltelli: un lungo bastoncino, solitamente di acciaio grezzo, dotato di manico. Utilizzarlo è più semplice di quanto si pensi: fissate l’acciaino sul piano di lavoro e posizionate la parte più larga della lama del coltello a un angolo di 20° rispetto alla parte inferiore dell’acciaino vicino al salvadito. Abbassate il coltello, tirandolo gradualmente verso di sé fino ad affilare tutta la lunghezza della lama. Ripetete questa operazione sull’altro lato, quindi eseguite movimenti rapidi e alternati finché entrambi i lati non sono affilati. Questa operazione dovrebbe essere eseguita ogni voltaprima di utilizzare il coltello.

Infine vi consigliamo di usare i coltelli da cucina esclusivamente per tagliare alimenti. Molto importante è farlo con le mani asciutte e pulite, senza movimenti troppo veloci e solo su superfici idonee, come i taglieri di legno o di plastica. Le superfici di ceramica o pietra non vanno bene. Anche i taglieri vanno mantenuti adeguatamente, con lavaggi frequenti ed evitando il più possibile l’uso di lame seghettate, che li rovinano maggiormente.

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